giovedì 31 ottobre 2013

* Pasta Broccoli Tofu, Fagioli&Pesto *


Ingredienti:
100 gr di Pasta (preferibilmente integrale)
1/2 Broccolo
20 gr di Tofu
30 gr di Fagioli Borlotti lessati
2 cucchiai di Pesto di Basilico
Pinoli (una manciata)
1 pezzetto di Aglio
Salsa di soia
Olio d'oliva
Sale qb



Procedimento:
Mentre la pasta si cuoce, fare a pezzi i broccoli e far soffriggere l'aglio schiacciato in un po' d'olio e una padella,aggiungendo poi i broccoli e cuocendo a fuoco basso e con un coperchio. Mettere un pizzico di sale e infine quando la cottura è quasi ultimata aggiungere i fagioli già lessati e il tofu fatto a pezzettini. Mettere un filo di salsa di soia e mescolare bene. Per ultimi aggiungete i due cucchiai di Pesto di Basilico, fatto frullando una manciata di circa 30 le foglie di basilico con all'incirca 10 anacardi, 2 cucchiai di olio di oliva,e naturalmente molti pinoli, con un pizzico di lievito alimentare in scaglie.
Ora che è tutto quasi pronto basterà mettere con una manciata di pinoli e ripassare la pasta in padella.



6 commenti:

  1. <3 <3 Quanto sarebbe triste la vita se non ci concedessimo almeno queste sensazioni.

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    1. sarebbe tristissima! E quant'è bello che capisci al volo cosa dico, e che stiamo pure leggendo involontariamente lo stesso libro ahaha :D

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    2. Si, ho letto ieri la frase che hai citato , la quale mi ha fatto riflettere sul fatto che io quelle emozioni le vivo in pieno. E come vivo fino in fondo le belle cado facendomi risucchiare dalle brutte, ma sai credo che la vita valga la pena essere vissuta così.

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    3. non posso che concordare. le vere cose brutte stanno tutte nel fossilizzarsi per paura,credo.

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  2. Penso che arrivare al punto di SCEGLIERE di stare da soli sia una grande conquista, sai? Chi reputa lo svolgere in solitaria certe attività culturalmente considerate sociali una cosa "da sfigati" ha in realtà una gran paura di stare da solo con se stesso. Io l'ho vissuta per tanto tempo come una condanna finché non ho capito che in questo modo avevo acquisito un grande vantaggio. Ora posso scegliere. Anche se, continuo come dici tu, per la maggior parte ad esprimere il mio senso di inappartenenza, ma se questo vuol dire sottrarsi alle logiche opportunistiche e non limpide alla base dei rapporti umani, non penso sia una perdita. Anche se, la mancanza di qualcuno con cui correre, alle volte, si sente. Qualcuno che corra al tuo passo :)
    (Il libro non l'ho letto, merita?)
    Buoona la tua pastasciuttina. Col tofu affumicato poi il broccolo starebbe benissimo secondo me!

    Un bacione,
    Ron :D

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    1. Sai che capisco perfettamente? anche io anni fa vivevo male il trovarmi a fare sempre cose da sola, poi ho imparato a gestirla, a starci bene, ma a lungo andare mi ha reso poco capace di adattarmi agli altri e di trovarmi veramente bene. Rimanevo sempre ancorata a una qualche forma di indipendenza radicale anche quando non volevo. Poi ho avuto un periodo in cui ero invece sempre in mezzo agli altri. per poi imparare a tornare nella mia dimensione e infine a equilibrare tutto. ora alterno queste fasi e mi vivo meglio i rapporti con chi mi circonda, escludendo quelle care e simpatiche logiche che ancora oggi arrivo male a capire, e sono una vasta serie. Hai colto il punto,la bellezza di tutto questo è che quando si sceglie di far si che qualcuno ci sia,è davvero una scelta, è per voler dare. Peccato che la maggiorparte delle persone non voglia ricevere per un'altra casistica di quelle logiche che continuo a capire poco e male. Ed è facile cadere nei rischi e sentirsi ben poco apprezzate, svalutate o ignorate,inappropriate. E mi chiedo,perchè le persone sono sempre così fredde? Non lo so. e non lo voglio sapere. mi farebbe più schifo sentirmi fredda che prendermela per la mia ipersensibilità infondo. E' vero, a volte molte persone non vogliono neppure che tu ci sia,vogliono solo qualcuno che li consideri. Così mi ritrovo di nuovo in mezzo alle persone e con la solita sensazione di chi si domanda "c'è qualcuno con cui correre?". anzi non fai in tempo a pensare che ci sia, che ti accorgi infondo non è così, e non certo per volontà tua,ma perchè sono gli altri che si distaccano con estrema facilità....preoccupandosi dei propri timori di star male,facendo però intanto dispiacere gli altri. ma va bene così, meglio esser vivi e cadere che starsene sotto una vuota campana di vetro a soffocare, e ritrovarsi con pure le ossa di vetro. Aaaah scusa lo sfogo, oggi sono pessima!
      Il libro sì,merita anche se lo sto finendo e aspetto la fine per dare un parere definitivo :) e nonostante tutto sono ancora convinta che ci sia davvero qualcuno con cui correre, anzi spero di non essermi sbagliata seppure la realtà mi sbatte in faccia che non c'ho capito un cazzo manco stavolta.
      si il tofu affumicato sarebbe stato perfetto! il mio era al naturale ma me la sono divorata tutta comunque ..così quando sarà diventata rotonda e cicciona altro che qualcuno con cui correre...dovrò andarci io a correre! :°D
      un bacio piccola Ron ;*

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